Consigli utili
Il nostro intento con questa pagina, non è di
farci vedere dei saputelli ma di riuscire ad essere d’aiuto a chiunque n’avesse
bisogno. I nostri possono sembrare suggerimenti inutili ma che a volte
dimenticati perché troppo banali.
Ci limiteremo in ogni caso a scrivere quello che abbiamo imparato dalla nostra
esperienza e non c’inoltreremo in discorsi che non ci competono, lasciando
certi argomenti a persone più esperte di noi.
Fatta questa piccola precisazione inizio ricordando che il cicloturismo è un
modo diverso dal solito per conoscere il mondo, per fare le proprie ferie o
nient'altro che un modo per potersi rilassare, dipende da noi. E' per questo
che lo possono praticare tutti, chi più chi meno, il trucco sta nel programmare
un giro alla propria portata, e questo può essere anche di soli tre giorni, ma
sarà senz'altro una bellissima emozione.
Sicuramente nel momento in cui si voglia affrontare un giro impegnativo bisogna
allenamento e una preparazione del viaggio accurata.
Pianificazione viaggio
Una volta che abbiamo scelto
la meta da raggiungere, io vado alla ricerca delle cartine della zona
interessata. Personalmente mi sono servita delle cartine della Touring, ma
soprattutto per l'estero ho cercato anche cartine un po' più dettagliate e con
i nomi del posto nella lingua di quel paese e non italianizzati. Così è più
rapido capire dove sono davanti ad un cartello stradale del luogo.
Fatto tutto questo pianifico le tappe una ad una.
- Inizio
a progettare le tappe calcolandole circa di 100 / 120 km, certo che se sulla
cartina risulta che in quella tappa ci sono dei passi da superare, allora
diminuisco già io i chilometri in base al dislivello.Calcolando tappe di
questo chilometraggio se per qualche problema non riusciamo a completare
la tappa sarà più facile recuperare i km non fatti nella tappa successiva.
Un'altra cosa che bisogna sempre tenere conto se si è donne un’involontaria
fermata a causa d’indisposizione femminile che può variare da persona a
persona.
Un volta finito il percorso
controllo che i giorni che servono per completare il viaggio coincidano con le
ferie a disposizione e poi ricontrollo il tutto per eventuali errori di
calcolo.
Per calcolare i vari chilometraggi c'è chi si fornisce di cartine e programmi
su internet, io, personalmente amo fare tutto da me e contare i km sulla
cartina con carta e penna alla moda vecchia.Questo è un metodo molto lungo e
richiede delle contro verifiche, ma per me il viaggio ha inizio proprio nel
momento in cui si prepara, ogni istante della preparazione fa parte
dell'avventura e questa la sento mia.
Per le varie fermate guardo sulla cartina se dove dovrei fermarmi esiste un
campeggio, se questo è presente mi affido a quello, se non c'è niente mi
preparo ad un eventuale campeggio libero o alla fermata in un albergo, la cosa
però la scoprirò soltanto lì al momento.
- Fatto tutto questo, inizio
a raccogliere più informazioni possibili sui posti che passeremo. Se è in
Italia la cosa è un po' più semplice, mentre per l'estero bisogna ricordarsi
un po' di cose molto utili da ricercare.
- Bisogna
cercare informazioni per quanto riguarda lo stato attuale dei
veri Paesi in questione (guerre, tensioni politiche, rischio malattie).
- Che
documenti servono per l'entrata al Paese: passaporto, visto. Quest'ultimo,
in alcuni Stati, lo rilasciano in frontiera pagando una somma stabilita.
- Reperire
tutti i numeri di telefono utili come: polizia, ambulanza, vigili del
fuoco, Ambasciata italiana nel Paese ma anche il Consolato in Italia.
- Informarsi
se basta il modulo E111 per l'assicurazione sanitaria in Comunità
Europea.Questo modulo si richiede all'Azienda Sanitaria Locale.
- Oppure
se bisogna stipulare un'assicurazione privata.
- Informarsi
sulla valuta del posto e del cambio in atto in quel Paese, per facilitare
il conteggio una volta sul posto.
- Avere
con sé tutti i vari numeri di telefono per bloccare carta di credito o
bancomat, in caso di smarrimento all'estero.
- Usanze
del posto.
Per tutte queste informazioni
il sito più utile è: www.viaggiaresicuri.it Consiglio inoltre di visitare siti
di persone che hanno affrontato viaggi simili a quelli che programmate,
potranno sicuramente consigliarvi, perché non c'è niente di meglio che toccare
con mano.
Un sito molto interessante è sicuramente quello di Max e Mani: www.bicietour.it
Preparazione materiali
Un'altra parte molto importante è la
preparazione del materiale da prendere con sé. Un problema da non sottovalutare
è sicuramente lo spazio ridotto, inoltre bisogna ricordare che più peso abbiamo
più noi dobbiamo pedalare.
Bisogna però avere dietro tutto il necessario, anche se questo può variare
sempre dal giro che uno intende fare.
Tanto per cominciare vi presento un elenco dei vestiti che noi portiamo a grandi linee:
- Pantaloncini da bici (il
numero dipende da quanto stiamo via e dove andiamo, se può esserci la
possibilità di lavarli spesso o no);
- Maglietta maniche corte da
bici solitamente una.( I nostri giri li facciamo ad agosto, la prendiamo
per precauzione);
- Canottiere da bici;
- Calze da bici;
- Biancheria intima;
- Calze normali;
- Un paio di pantaloni per la
sera che non si pedala (un paio ma che possono da lunghi diventare corti) Si
risparmia spazio;
- Un maglione (dipende dal
giro);
- Maglietta maniche corte per
la sera;
- Scarpe da ginnastica;
- Ciabatte (per far respirare
il piede quando si è fermi);
- Scaldamuscoli per gambe ma
anche per braccia (molto utili possono sostituire pantaloni lunghi e maglietta
con maniche lunghe).Certo anche qua dipende da dove siete e in che periodo,
se andate in Norvegia forse è più consigliabile pantaloni e giacchetta lunghi!;
- Giubbino in nylon antivento
smanicato meglio se catarifrangente (molto utile nelle lunghe discese
quando si è molto sudati o come modo per farsi vedere in galleria);
- K-way antipioggia;
- Guanti e paraorecchie sono
consigliati nei Paesi così detti freddi;
- Asciugamano grosso per
doccia (in commercio si trovano dei fantastici asciugamani in microfibra,
asciugano facilmente e non occupano tanto spazio. Si possono trovare di
diverse misure.
Tutto questo per quanto riguarda i vestiti, ripeto, il
numero di paia di cose da prendere è in corrispondenza del tipo di viaggio,
certo bisogna ricordare che lo spazio è poco e il peso deve essere contenuto.
Sicuramente bisogna portarsi dietro una trousse da viaggio contenente:
- Pettine;
- Docciaschiuma + shampoo due
in uno;
- Dentifricio e spazzolino (in
commercio si trovano quelli da viaggio, sono piccolini ma molto pratici);
- Cotton fioc (sicuramente
non una scatola ma una bella manciata sciolti);
- Taglia unghie (a chi non
piace come me, una forbicina per le unghie);
- Lamette e schiuma da barba
(anche per questa ci sono in vendita delle bombolette molto piccole);
- Detergente intimo
(soprattutto per le donne, visto che le doccie dei campeggi non sono
sempre un granché, e poi visto che si pedala tutto il giorno...! Comunque
non è poi così sbagliato anche per gli uomini);
- Assorbenti (non molti ma
giusto qualcuno per tamponare se ti arrivano di colpo e non sei in
prossimità di negozi);
Seguono poi una serie di cose da ricordare, le quali
portiamo sempre con noi ovvero:
- Occhiali da sole;
- Portafoglio con documenti
vari, se necessario il passaporto (tendiamo però a lasciare a casa la
patente e tutte le carte che non ci servono in viaggio);
- Cellulare con il proprio
carica batteria;
- Lista dei numeri utili;
- Cartine sulle quali ho
preparato il percorso;
- Penna e quadernino per
annotare gli appunti di viaggio;
- Macchina fotografica;
- Carica batteria per la
macchina fotografica (portiamo sempre una batteria di scorta);
- Schede di memoria per la
macchina;
- Fazzoletti;
- Carta igienica;
Bisogna anche pensare alle cose indispensabili per dormire.
Almeno che non si voglia sempre dormire in albergo.
- Tenda;
- Materassini auto gonfianti;
- Un sacco a pelo (anche qua
vale la stessa cosa dei vestiti, dipende il posto in cui si va. Ma
ringrazio in Albania di averlo preso dietro, perché avrei passato la notte
in bianco);
- Cuscini ( non prendetemi
per matta, vendono dei cuscini da gonfiare che non pesano niente e una
volta sgonfi non pesano niente, ma quando si fanno molti notti in tenda,
un po' di comodità non guasta);
Molte volte abbiamo dovuto pensare
anche alla parte della cena, perché avevamo già messo in conto che diverse sere
non avremmo trovato nessun posto dove mangiare e tanto meno dormire così per
evitare di stare senza cena ci siamo preparati anche a quello portando con noi:
- Fornelletto a gas ( volendo
vendono quelli a benzina);
- Ricariche per il fornello;
- Set di piatti e pentole da
due;
- Una griglietta smontabile
molto piccola e che una volta chiusa non occupa praticamente spazio;
- Bicchieri da campeggio d’acciaio
inox;
- Posate;
- Accendino;
- Qualche busta liofilizzata
(giusto per l'immediato bisogno, tanto queste si trovano ovunque);
- Spugna per lavare i piatti;
- Il detersivo per lavare i
piatti;
- Amuchina per disinfettare
ogni tanto le borracce;
- Un pezzo di sapone per
lavare i vestiti;
- Filo per stendere con le
mollette;
Tutto questo in botticini molto piccoli a chiusura ermetica
per non trovare tutto in giro per le sacche.
Seguono poi i vari attrezzi per la manutenzione della bici:
- Alcune maglie della catena
e lo smaglia catene;
- Raggi di scorta con la
chiave per smontarli;
- Chiavi inglesi o brugole
delle varie misure che ci sono sulla bici;
- Attrezzo per smontare i
pignoni;
- Camere d'aria con kit per
la riparazione;
- Attrezzo per smontare i
pignoni;
- Fascette di plastica (con
un po' d’inventiva si riesce a risolvere tanti problemi);
- Bulloneria varia;
Sicuramente non sono da dimenticare:
- Impianto luci davanti e
dietro (cosa fondamentale in questo sport è farsi vedere il più possibile
dalle macchine);
- Un set di pronto soccorso;
Medicine varie:
- Dissenten;
- Moment (per il mal di
testa, io ne soffro ogni tanto, e poi mi risolve i dolori mestruali);
- Cerotti;
- Salviette disinfettanti;
- Crema per il rossore
dovuto allo stare troppo sulla bici;
- Tachipirina ( per la
febbre);
- Autan (questo non fa parte
dei medicinali ma è sempre bene averlo dietro);
- Telo termico;
- Benda e garze;
- Crema solare della
protezione che si desidera;
Questo è il
nostro materiale, è
molto ma ci piace non avere brutte sorprese. Certo che per i primi giri
che
abbiamo fatto non abbiamo utilizzato tutta questa roba, ma è la
lista servitaci
per i viaggi dove c'era il rischio di non trovare molte di queste
cose. Nelle pagine rigurdanti i singoli viaggi troverete anche una
pagina dettagliata con le info sui singoli paesi non solo per il
materiale ma anche su mezzi di trasporto, abitudini, campeggi o
problemi riscontrati durante il viaggio.